Padre John, un campione della misericordia
Ho conosciuto Padre Giovanni Scalabrini, per tutti Padre John, grazie a Olympia, che dal 2006 mi assiste con gentilezza tipicamente acholi, perché sono disabile non autosufficiente.
Ha celebrato la S. Messa a casa mia, abbiamo pranzato insieme, mi sono confessata con lui, e ci siamo confrontati sui nostri rispettivi caratteri, molto forte il suo, un po' troppo impulsivo il mio. Con i suoi amatissimi nipoti abbiamo recitato il Rosario... Forse per nascondere il suo cuore tenero, era ruvido nei rapporti con le persone, ma quando pregava si trasformava, assorto, umile, mite. Lo ricordo nel suo letto del San Raffaele. Raccontava di aver mollato un sonoro ceffone ad un'infermiera che continuava a bucarlo, perché non gli trovava la vena, prendeva in giro bonariamente il suo vicino, ma intanto sgranava la corona del Rosario. Contava molto sulle mie preghiere, affinché il Signore gli tenesse una mano in testa. Un giorno, confermavo il mio costante ricordo per lui e per tutti coloro che ho inserito nel mio “file”. Con voce tonante, ma in fondo ridendo sotto i baffi mi rispose: “ No, tu devi pregare solo per me, non per i rompiscatole”.
Padre John, trentenne missionario italiano, nel 1964 arrivava in Uganda. La sua Missione è a Luzira, quartiere poverissimo alla periferia di Kampala. Di vocazione comboniana, incardinato nella Diocesi di Gulu opera come sacerdote sotto il patrocinio dell’Arcidiocesi di Kampala. Tutta la sua vita è legata alla storia dell’Uganda. Padre John ne conosceva bene la bellezza e la sofferenza. Ha vissuto per venticinque anni nel Nord Uganda, nel distretto di Gulu. Qui ha creato missioni, costruito chiese, gestito fattorie e officine. Ha anche coltivato il granturco, installato mulini per ottenere la farina, per dare cibo e lavoro alle persone più bisognose. Bisogna educare l'Africa con l'Africa, ripeteva e per questo ha costruito scuole e sostenuto negli studi migliaia di ragazzi, offrendo loro l’opportunità di costruire un futuro migliore per sé stessi e per il Paese.
Padre John è Nato al Cielo il 4 ottobre 2016, festa di S. Francesco patrono d'Italia, una data che riassume la sua vita. Padre John era, infatti, figlio di un imprenditore tessile di Limido comasco, avrebbe dovuto proseguire l'attività del padre. Ha invece scelto di rinunciare ad una vita agiata per dedicarsi al Signore e ai poveri. É stato quasi ripudiato dal padre che non l'ha a neanche accompagnato in aeroporto, mentre partiva per l'Uganda dove resterà per più di cinquant'anni. Inoltre,ottobre è il mese del Rosario e delle Missioni e proprio il 7 ottobre, festa della Beata Vergine del Rosario, è stato celebrato il suo funerale a Kampala e sepolto affianco alla Chiesa di Bbina, da lui costruita.
Padre John è dunque è tornato alla casa del Padre durante la Novena di Colei che tanto amava, domenica 9 ottobre, festa della Indipendenza dell'Uganda.
Il suo passaggio da vita a Vita è avvenuto proprio nel 2016 anno del Giubileo straordinario della Misericordia.
Ecco la vita di Padre John Scalabrini, il misericordioso! Nulla accade per caso. Grazie Signore di avermelo fatto conosce e, nella mia piccolezza, aiutami ad imitarlo.